Percorrendo il Cammino di Santiago Angela Seracchioli sentiva accanto a sé la presenza di Francesco d’Assisi. Al suo ritorno ha voluto ringraziare l’amico e compagno di viaggio ripercorrendo a piedi i luoghi che testimoniano la sua esistenza e le sue opere. Di qui è nata l’idea di proporre questo itinerario che, partendo dal Santuario della Verna, ultime propaggini della Toscana, percorre la catena appenninica toccando i luoghi della memoria francescana attraversando l’Umbria e terminando, per ora, a Poggio Bustone al Convento di San Giacomo.

Il cammino si svolge prevalentemente su sentiero; chi ha fatto quello di Santiago lo troverà più pesante per i lunghi tratti di montagna che però non presentano né difficoltà di sentiero né pericoli.

Alcune tappe sono lunghe perché non vi sono, per ora, possibili luoghi di sosta intermedi.

Artigianalmente, con buona volontà, pennello e barattolo di vernice il percorso è stato, parzialmente per ora, segnato con Tau gialli, su alberi e rocce e con frecce per terra.

La scelta del segno e del suo colore è precisa e meditata. Sul cammino di Santiago è la conchiglia che lo marca, sul cammino di San Francesco non poteva che essere la sua firma, il Tau. Il colore giallo, da Santiago in poi, è riconosciuto dai pellegrini di tutto il mondo come “colore del cammino”.

La solitudine delle colline toscane e umbre è uno dei pregi del percorso. Bisogna essere allenati, sapere per esperienza cosa voglia dire portare per 16 giorni uno zaino in spalle ed essere armati di pazienza e “gioioso spirito d’avventura” quando la mancanza, per ora, di una freccia ogni pochi metri (come si trova sul cammino di Santiago) obbliga a tenere la guida in mano per essere sicuri di essere sul giusto sentiero.

Nel giugno 2004 è uscita la guida che ha avuto un’accoglienza notevole;  numerose le ristampe.   E’ stata realizzata anche la traduzione in inglese e tedesco.

camm.franc

 


cammit.int.min_charLA CREDENZIALE
Nei tempi antichi i pellegrini partivano per i pellegrinaggi con una lettera del parroco o del vescovo che certificava la loro intenzione di compiere quel determinato cammino.    Ai nostri giorni questa lettera è sostituita dalla Credenziale che, per quel che riguarda il Cammino di Santiago, la Francigena e quello per raggiungere Gerusalemme le varie confraternite nazionali di Santiago o le associazioni degli “amici del cammino”, distribuiscono a chi ne fa richiesta possibilmente parlando di persona o attraverso email o telefono al futuro pellegrino.
In Italia la Credenziale per questi cammini è distribuita dalla Confraternita di Santiago di Compostella che ha sede in Perugia.
Sul Cammino di Santiago la Credenziale ha il valore di un “passaporto del pellegrino”, con essa si accede agli ostelli e la lunga fila di timbri permette poi di vedersi assegnare la meritata Compostela, il documento rilasciato dalla Cattedrale di Santiago che attesta l’avvenuto pellegrinaggio.
La Credenziale non è comunque un documento che ha il valore di documento di identificazione come, ad esempio, la carta d’identità e chi la dà non si accolla e non ha nessuna responsabilità per ciò che riguarda il comportamento del pellegrino, come del resto un comune che rilascia una carta d’identità non ha nessuna responsabilità nei confronti della moralità o del senso civico dei cittadini.
Sia la Credenziale il percorso francescano che per il cammino “Con le ali ai piedi” è rilasciata dalla associazione “Amici del cammino di qui passò Francesco” e per poterla ricevere telefonare o spedire una richiesta via email.
cellulare 333 9985141 – e-mail jacopadue@yahoo.it


IL SITO
www.diquipassofrancesco.it è “sito ufficiale” di questo cammino



LA GUIDA

Di_qui_passo_francesco_VI400x1Di qui passò Francesco” – edizioni “Terre di mezzo” Milano – 18 euro.

Il percorso è diviso in 16 tappe che coprono 350 chilometri dalla Verna a Poggio Bustone.

La guida contiene tutte le informazioni, i percorsi, le cartine, i sentieri e i luoghi più suggestivi e da non perdere; come e quando partire, le difficoltà, i chilometraggi e dove dormire. E, per ogni tappa, gli avvenimenti fondamentali della vita di Francesco tratti dalle fonti originali.

La guida può essere acquistata online presso il sito dell’editore


TESTIMONIANZE

Donatella ha scritto un diario della sua esperienza di cammino fatta nel 2004
Ermanno ha percorso il cammino ed ha scritto il diario di quella esperienza
Maura propone il suo diario sul cammino, percorso col marito Claudio per festeggiare i 25 anni di matrimonio
Il diario del Cammino di Francesco, di Valentino – giugno 2014


LINKS

C’è il sito del pellegrino francese Jean-Claude LORDIER, che ha percorso il Cammino di Francesco partendo però da Firenze ed arrivando a Roma.  E’ in lingua francese: http://www.randoalp.com/rome2009/cammino_di_san_francesco.html

Quattro amici che hanno percorso sia la valle santa di Rieti che il Cammino di Francesco.    Ecco la loro testimonianza pubblicata sul sito che hanno appositamente realizzato:
http://www.webalice.it/collie/orme_di_francesco/orme_di_francesco.html
http://www.webalice.it/collie/Valle_santa/valle_s.html


LIBRI

Angela Maria Seracchioli – “Passi che si incrociano” – Esperienze di pellegrini sulle vie di Francesco. ISBN: 88-87164-69-X – 2007 – cm. 12×19 – pp. 133+XII – € 12

Tutte le strade portano ad Assisi” di Carla De Bernardi.  Mursia Editore, Milano 2011.   ISNB 978-88-425-4779-2 € 17.   Da Dovadola ad Assisi, lungo un percorso che unisce il Cammino di Francesco con il Cammino di Assisi e con la Via di Francesco.


AGGIORNAMENTI

Aperto un nuovo ostello ad Assisi.

L’ostello è denominato “Spedale di San Francesco e San Giacomo” ed è gestito dalla Confraternita di San Jacopo de Compostella e come tutti quelli che gestisce è gratuito (donativo) e mandato avanti da volontari.  Si trova presso il cimitero monumentale di Assisi, nel corpo di fabbrica seicentesco costruito subito dietro la chiesa romanica del cimitero, a pochi passi dal centro storico e dalla stessa Basilica di San Francesco.

Si compone di 7 stanze già adibite e fruibili con circa 20 posti letto ad uso dei pellegrini.

L’ostello è dotato di ospitalieri: per poterci dormire è vivamente consigliato di contattare per tempo la Confraternita:   segreteria@confraternitadisanjacopo.it  o  l’ufficio del pellegrino, ubicato presso la Basilica di San Francesco (tel. 075.8190181).   Attenzione: l’ufficio è chiuso il sabato e la domenica.   Nel 2006 l’ostello ha terminato l’attività il 2 novembre: riaprirà il 25 marzo 2017.

Per informazioni e per l’accoglienza è stato anche predisposto un numero di telefono dedicato: 345.0343174

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