Un appello per aprire un ostello sulla Via Francigena a Lamporo (Vercelli)

Graziella e Piero Posa, di  Gassino Torinese, un paesino sulla Via Francigena che parte dal Monginevro, da anni svolgono una attività volontaria per rinnovare ogni anno le segnalazioni da Torino a Saluggia, assistere i pellegrini in transito, trovare pernottamento per gruppi numerosi.
Ora mi hanno chiesto di pubblicare un appello per cercare aiuto per  cercare l’aiuto di volontari per contribuire all’apertura di un ostello a Lamporo.   Con piacere lo pubblico.

Sulla Via Francigena, tra Chivasso e Vercelli, esisteva un posto tappa a Lamporo gestito fino a 5 anni fa circa, da un favoloso sacerdote con la sua perpetua, la Signora Bertilla.   Dopo la morte di Don Francesco e due episodi negativi successi alla Signora Bertilla, l’accoglienza di Lamporo è stata chiusa, con disagio per i Pellegrini che transitano sul tratto Torino-Vercelli.

Adesso il sindaco di Lamporo metterebbe a disposizione un alloggio del Comune, da destinare come Ostello per i pellegrini, con l’intenzione di renderlo agibile già dalla prossima primavera.   Il Comune ristrutturerà gli impianti (acqua, luce, riscaldamento)  poi con il volontariato dovremmo imbiancarlo, pulirlo, renderlo accogliente.

E’ possibile chiedere ai pellegrini che hanno voglia di condividere la riapertura di questo ostello e quindi mettersi con noi al lavoro, di inviarci il loro indirizzo e-mail o il numero di telefono, così appena il Comune termina la sua parte di lavori noi potremmo contattarli per organizzare le squadre di lavoro?

Un anticipato ringraziamento a tutti quelli che vorranno collaborare.

ULTREYA 

Graziella e Piero
pigra_posa@alice.it

Corsi per hospitalero nel 2017

Nell’anno 2017 il gruppo di Accoglienza Pellegrina organizzerà due corsi di formazione per hospitaleri:
Vercelli 17, 18 e 19 marzo
Valpromaro 7, 8 e 9 aprile

Qualora le richieste di partecipazione lo giustificassero verrà organizzato un terzo corso:
Garlasco 21, 22 e 23 aprile

Gli hospitaleri così formati potranno prestare la loro opera in Italia presso gli ostelli di Vercelli e Valpromaro e in Spagna negli albergue gestiti dalla Federación Española de Asociaciones de Amigos del Camino de Santiago – http://www.caminosantiago.org/cpperegrino/hospitaleros/cursos.asp

Per informazioni sui corsi scrivere a accoglienzapellegrina.corsi@gmail.com.

Apre la Domus Peregrini, casa di accoglienza per pellegrini a Montefiascone

timbroDomuspelerinisHosvolFranco e Immacolata hanno acquistato alcuni mesi fa una casa a  3 km da Montefiascone (VT), lungo la Via Francigena, e l’hanno restaurata per dare accoglienza ai pellegrini.

Lunedì 28 marzo verrà inaugurata la “Domus Peregrini”.   E’ situata a Montefiascone, in località “i Paoletti”.


Questa è la loro presentazione:

Siamo Franco ed Immacolata, pellegrini e ospitaleri Hosvol.
Nell’estate 2015 abbiamo comprato una casa nei pressi del basolato romano tra Montefiascone e Viterbo per accogliere i pellegrini della Via Francigena a donativo libero e anonimo.   La casa dista dalla VF circa 80 metri: vediamo i pellegrini passare.
Noi abitiamo al primo piano.   Abbiamo attrezzato il piano terra per l’accoglienza (Domus Peregrini): c’è una cucina, un refettorio, un dormitorio e due bagni esterni di cui uno con doccia. E’ nostra intenzione gestire l’accoglienza con cena e colazione condivisa.
L’inaugurazione avverrà il lunedì di Pasqua, 28 marzo 2016.

I nostri contatti sono:
Facebook: https://www.facebook.com/groups/741596409275325/ e https://www.facebook.com/immacolata.coraggio
Telefono Immacolata: 3381838216

Telefono Franco: 3207772586
indirizzo email: immacolatacoraggio1958@gmail.com

basolato soggiorno sala da pranzo cucina porta franco e immacolata

Questo è il programma della festa:

Cari pellegrini, ospitaleri, amici, sostenitori, curiosi, vicini di casa ecc., la Domus Peregrini è pronta ad accogliere, abbiamo piacere di festeggiare con voi l’apertura.
Sarà una festa molto informale, di “famiglia”, tutti benvenuti in quanto persone, non per un eventuale ruolo istituzionale o di altro tipo. Non ci saranno discorsi ufficiali, tutti potranno esprimersi, nessuno occupare la scena. E’ una festa, non un “evento”.

Programma (tutti gli orari, tranne l’inizio sono elastici)
ore 10 – TAGLIO DEL NASTRO – potrebbe farlo un pellegrino di passaggio… –
a seguire RACCONTIAMOCI – un giro di parole, ascoltate in silenzio
ore 11.30 –  DEPOSIZIONE DEI SASSI – rifacendoci alla tradizione della Cruz de Hierro sul Cammino di Santiago, abbiamo scelto un posto dove ciascuno può abbandonare un sasso simbolo di un fardello che vuole lasciare andare. Portatevi un sasso da casa….
a seguire LA DOMUS RINGRAZIA – sul muro del refettorio abbiamo disegnato un pannello indelebile su cui apporremo i nomi di tutti coloro che a vario titolo ci hanno sostenuto. I sostenitori presenti potranno firmare di persona.
a seguire MOSAICO DEL PELLEGRINETTO – verrà posta l’ultima mattonella del mosaico in ceramica con l’effige del “pellegrinetto” sulla facciata  della casa, a vista sul basolato.
ore 13 RINFRESCO A BUFFET – chiacchiere sparse e saluti

Chi vuole venire il giorno prima e/o fermarsi a dormire è benvenuto. Chi vuole arrivare qualche giorno prima per darci una mano negli ultimi preparativi è benvenutissimo.  Comunicateci la vostra partecipazione per mail immacolatacoraggio1958@gmail.com o telefonicamente Franco 3207772586, Immacolata 3381838216


E questo è il ringraziamento per il progetto di crowdfunding a suo tempo avviato

CROWDFUNDING DOMUS PEREGRINI: RINGRAZIAMENTI E PRIMO RENDICONTO

Quando vari amici pellegrini ci hanno consigliato lo strumento del crowdfunding (https://www.produzionidalbasso.com/project/domus-peregrini/) per completare gli arredi della Domus Peregrini eravamo molto perplessi: ci aspettavamo il sostegno di pochi amici con cifre modeste che difficilmente ci avrebbero consentito di far fronte alle spese ancora da sostenere.
Invece sta accadendo ben altro! Persone care, persone appena conosciute e anche mai incontrate ci stanno sostenendo con cifre anche importanti.  Siamo veramente spiazzati, piacevolmente spiazzati, dal sostegno che ci viene dato.
Al di là del, pure importante, aspetto economico, il sentirci così sostenuti ci fa capire che il nostro è in qualche modo un progetto “collettivo” e quindi condiviso. Questo ci riempie di gioia e di entusiasmo, e contemporaneamente ci dà la responsabilità di essere coerenti e trasparenti nel rendere conto di come utilizziamo questi denari e più in generale di come andiamo avanti nel progetto.
Quello che sta accadendo ci ha permesso di conoscere persone molto preziose che ci stanno aiutando in svariati modi. Ringraziamo tutti di cuore per il sostegno e la fiducia che mostrate nei nostri confronti. 
Speriamo di potervi dare le nostre ricompense simboliche di persona il giorno dell’inaugurazione (Lunedì 28 marzo, Pasquetta), se questo non sarà possibile ve le spediremo in seguito.
Il bello della piattaforma Produzioni Dal Basso è che si può accedere ai contributi donati, mano a mano che si rendono disponibili. Questo ci ha permesso di usufruire già di 2015 euro netti, che uniti ai 400 euro donateci da sostenitori precedenti al crowdfunding, ci hanno permesso di acquistare: 9 letti a castello (933 euro), 12 materassi usati (215 euro), una credenza (100 euro), frigo (85 euro), divano (80 euro), mobile da cucina (70 euro), scolapiatti (35 euro), scarpiere (50), scaffale per zaini (59), libreria (25), tavolino (15), cassettiera cucina (15), portapane (15), lampadari (160), coprimaterassi (198), federe (80), cuscini (110), lenzuola ospitalero (30), paravento per ospitalero (100).
Come vedete non abbiamo seguito strettamente il criterio di priorità indicato nella presentazione del progetto, abbiamo invece preferito approfittare di occasioni scontate o in mercatini dell’usato per comprare oggetti comunque necessari a prezzi più vantaggiosi di quelli preventivati. Mancano ancora la cappa (da soffitto, 90 cm), le lenzuola con angoli per i letti dei pellegrini, un armadio per la biancheria dell’albergue e l’ospitalero, un armadio da esterno per gli scarponi, altri 9 materassi, e una soluzione definitiva dell’ospitalero (sistemazione di un spazio ad hoc già esistente ma non funzionale).
La campagna dura ancora un paio di mesi e siamo certi di farcela :-)
Grazie ancora a tutti e buon cammino di vita

Franco e Immacolata

 

Corso per ospitaleri volontari ospitaleri a Roma

Per far fronte all’impegno di accogliere i pellegrini durante tutto il Giubileo ed i restanti mesi lo Spedale della Provvidenza di Roma organizza per il 19 e 20 marzo 2016 il consueto corso per ospitaleri volontari, rivolto a chi si riconosce nel  proposto modello di accoglienza Cristiana dei pellegrini.

Il corso 2016 si svolgerà sabato 19 e domenica 20 marzo presso lo Spedale della Provvidenza (Via Genovesi 11/b Roma) secondo il seguente programma:

Sabato 19 marzo
ore 09:00 – accoglienza e registrazione
ore 09:30 – primo intervento “Il senso cristiano del servizio di accoglienza”
A seguire lavori di gruppo
ore 13:00 – pranzo Comunitario
ore 15:00 – secondo intervento “Il rapporto dell’ospitalero coi pellegrini”
ore 19:15 – Vespri
ore 20:00 – cena comunitaria

Domenica 20 marzo
ore 09:00 S.Messa
ore 10:00 sessione sulla gestione logistica dello Spedale
ore 13:00 pranzo comunitario
Consegna attestati e Saluti.

Per chi viene da fuori Roma è possibile pernottare nei dormitori dello Spedale (fino ad esaurimento posti).

Il corso è GRATUITO (compresi i pasti ed il pernotto)

Per info e iscrizioni mandare una email a simone@pellegriniaroma.it

Maggior informazioni sul sito del Capitolo Romano della Confraternita di San Jacopo di Compostella

 

Casa/albergue a Barcellona disponibile per i pellegrini

Da alcuni mesi è disponibile, in pieno centro a Barcellona, CASA ELOISA.

Si tratta di un appartamento che  Anna e José mettono a disposizione dei pellegrini che transitano da Barcellona per andare o tornare dal Cammino.   Sono disponibili 5 posti letto in un appartamento che ha tutto il necessario per una gradevole sosta.   Offerta pellegrina.

Per contatti:
Email: casadeloisa@gmail.com
Skype: anna.colamussi
http://caminosapieybicicleta.blogspot.com.es/

 

La piccola storia di una anziana pellegrina belga

Vi racconto una piccola storia che mi ha raccontato “P.”, una persona che mi è amica.

E’ il 3 dicembre 1962, sono le 21.  Siamo nel piccolo ospedale di S.
P. è ancora nel suo ufficio.   Laureata da poco, è stata da poche settimane nominata direttore amministrativo.  E’ ancora inesperta: deve studiare attentamente le leggi e i regolamenti che regolano il funzionamento degli ospedali, i problemi che deve affrontare.   E’ normale quindi (almeno per lei) che si trattenga in ufficio fino a tardi.
Bussa alla sua porta l’usciere dicendole che c’è una signora anziana che ha bisogno di lei. E’ una signora belga, piccina, sui 70 anni, che porta le sue cose in un carrettino.   Dice di stare compiendo un pellegrinaggio da Bruxelles a Roma a piedi.  Siamo nella stagione fredda e ha bisogno di un luogo al coperto dove dormire

P. le propone di andare a casa sua, che è grande ed ha letti a disposizione.    No: lei si accontenta di dormire all’ospedale.
Allora le offre di dormire sul divanetto del suo ufficio.  No: lei ha la sua stuoia. E’ una pellegrina e dormirà per terra.   Stare al coperto è quello di cui aveva bisogno: di altre comodità può fare a meno.
P. insiste, ma non c’è nulla da fare.

La lascia nel suo ufficio e va a casa: verrà molto criticata per questo gesto di accoglienza e di fiducia (una sconosciuta in un ufficio, di notte, in ospedale!!!).
La mattina dopo, al suo rientro, la signora se n’è andata.  Le ha lasciato un biglietto, scritto con calligrafia precisa sul retro di una immaginetta di Padre Pio.
Questo il testo, che fa riferimento al colloquio avuto la sera prima con P.:

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pellegrina belga
clicca per ingrandire

Sì – Anormale. Contrariamente alla maggioranza degli umani della nostra epoca io so che la vita ci è stata donata da Dio. Creatore di tutto quello che esiste. Egli ci ha donato sulla terra ogni libertà di servirlo o no.
Alla fine di questa vita noi saremo giudicati, non soltanto sul male che noi avremo fatto, ma anche sul bene che noi avremmo dovuto fare e che non abbiamo fatto.   Ognuno secondo la propria situazione e quello che nostro Signore s’aspettava da noi.
Quello che Lui mi chiede, Egli lo chiede molto raramente.
La gioia che il mondo non trova nei vani piaceri del mondo e che io possiedo prova bene che io sono nella verità.
Sarzana 3-4 dicembre 1962
Bruxelles-Roma a piedi
J. Cormanne Varhamme

Nella nota a pié pagina: Charles de Foucauld non dormiva forse per terra? che importanza ha questo per voi?

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P. ricorda che, qualche settimana, dopo ha visto pubblicata su un quotidiano (non ricorda quale) la foto della pellegrina in Piazza San Pietro.   Ricorda anche che non era il primo suo pellegrinaggio: le sembra che fosse il quinto.

E’ una storia accaduta 53 anni fa, di una pellegrina belga.   E’ una storia minima, ma che credo valesse la pena di proporre a chi la saprà apprezzare.

Nuovo ostello a Garlasco, lungo la Via Francigena

A Garlasco (Pavia), presso la Fondazione Exodus di don Mazzi in via Toledina 3, proprio sul tracciato della Francigena, c’è una nuova casa del pellegrino. La comunità ha messo a disposizione un appartamento con circa 10 – 12 posti letto, cucina, sala, bagni per l’ospitalità a donativo.   La struttura si trova in una cascina vicino al paese; ci si arriva attraverso una strada sterrata e accoglie ragazzi, adolescenti in fase di recupero o segnalati dalle autorità giudiziarie.   Per i ragazzi l’ospitalità del pellegrino può essere un elemento in più di aggancio con la realtà della Francigena e con il mondo del cammino, tutto ciò non può che portare “salute”.

CASA DEL PELLEGRINO

Aperto un ostello per pellegrini ad Assisi

L’ostello è denominato “Spedale di San Francesco e San Giacomo” ed è gestito dalla Confraternita di San Jacopo de Compostella e come tutti quelli che gestisce è gratuito (donativo) e mandato avanti da volontari.  Si trova presso il cimitero monumentale di Assisi, nel corpo di fabbrica seicentesco costruito subito dietro la chiesa romanica del cimitero, a pochi passi dal centro storico e dalla stessa Basilica di San Francesco.

Si compone di 7 stanze già adibite e fruibili con circa 20 posti letto ad uso dei pellegrini.

Per questo primo anno non sarà sempre dotato di ospitalieri: per poterci dormire è necessario contattare per tempo la Confraternita:   segreteria@confraternitadisanjacopo.it  o  l’ufficio del pellegrino, ubicato presso la Basilica di San Francesco (tel. 075.8190181).   Attenzione: l’ufficio è chiuso il sabato e la domenica.

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Corsi per hospitaleri volontari 2015

Comunichiamo che il Gruppo di “Hospitaleros Voluntarios” che fa capo alla Federación Española de Asociaciones de Amigos del Camino de Santiago organizza anche per il 2015 corsi destinati a chi desidera prestare il servizio volontario di hospitalero in un albergue del Cammino di Santiago o presso l’albergue di Valpromaro (Lucca) sulla Via Francigena.
I corsi saranno gestiti da formatori spagnoli e italiani e si svolgeranno a:

VALPROMARO (Lucca) 10, 11 e 12 di aprile

FILATTIERA (Massa e Carrara) 8, 9 e 10 di maggio

Chi è interessato può contattare via email:

hosvolitalia@caminosantiago.org
oppure
anahosvol@caminosantiago.org
Maggiori informazioni sul sito della Federación